Acquisto software su sito internet estero
Sugli acquisti di questo tipo effettuati da un soggetto titolare di partita iva in Italia deve essere applicata la particolare metodologia detta “reverse charge”. In questi casi la fattura che si riceve dal venditore non deve contenere il calcolo dell’IVA in quanto l’IVA deve essere calcolata dal professionista mediante la tecnica dell’autofattura, in caso di acquisto da un soggetto extraUE o dell’integrazione della fattura, in caso di acquisto da un soggetto UE.
A questo proposito è importante sapere che per gli acquisti da operatori intracomunitari è necessario che prima dell’acquisto si verifichi se è stata attivata la procedura di iscrizione nell’archivio VIES. Infatti solo in questo caso si può procedere con il regime del reverse charge. In assenza di iscrizione al VIES e quindi di autorizzazione ad effettuare acquisti intracomunitari l’acquisto viene considerato ai fini IVA come se fosse fatto da un privato consumatore, con la conseguenza che l’IVA sull’acquisto medesimo è indetraibile.
A questo proposito è importante sapere che per gli acquisti da operatori intracomunitari è necessario che prima dell’acquisto si verifichi se è stata attivata la procedura di iscrizione nell’archivio VIES. Infatti solo in questo caso si può procedere con il regime del reverse charge. In assenza di iscrizione al VIES e quindi di autorizzazione ad effettuare acquisti intracomunitari l’acquisto viene considerato ai fini IVA come se fosse fatto da un privato consumatore, con la conseguenza che l’IVA sull’acquisto medesimo è indetraibile.