Il 28 settembre 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 136/2024, noto come “decreto correttivo-ter”, che apporta importanti modifiche al Codice della Crisi d’Impresa (CCII). Tra le novità principali vi è l'ampliamento del ruolo del “professionista indipendente”, con un’attenzione particolare alla valutazione della convenienza di eventuali proposte di transazione fiscale, rilevanti anche nella fase di composizione negoziata della crisi.
Questa transazione fiscale permette all’imprenditore di proporre alle Agenzie Fiscali accordi di pagamento parziale o rateizzato dei debiti fiscali, purché supportati da una relazione che ne attesti la convenienza per i creditori pubblici, rispetto alla liquidazione giudiziale. È rilevante notare che tali proposte possono riguardare solo i debiti non legati a tributi UE e devono essere accompagnate dalla certificazione di veridicità dei dati aziendali, rilasciata dal revisore contabile o da un professionista appositamente nominato.
Inoltre, il decreto estende le responsabilità del professionista indipendente anche nella redazione delle relazioni per gli accordi di ristrutturazione, assicurando la validità di trattamenti proposti sia per la continuità aziendale sia per le eventuali ipotesi di liquidazione, con il fine di tutelare i creditori nel processo di risanamento aziendale. Le nuove disposizioni sono applicabili a tutte le trattative avviate a partire dal 29 settembre 2024.