Pronte le Disposizioni Attuative per la Transizione 5.0

Il Mimit ha recentemente pubblicato due decreti datati 24 luglio e 6 agosto 2024, che chiariscono le modalità attuative della Transizione 5.0, introdotta dall’articolo 38 del Decreto Legge 19/2024 nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo dell’agevolazione è favorire la trasformazione digitale ed energetica delle aziende italiane attraverso investimenti che riducano i consumi energetici. Successivamente il Mimit ha emesso anche una apposita circolare operativa, datata 16 agosto e suddivisa in 9 capitoli, dettagliando ogni elemento dell’agevolazione.

I decreti prevedono che le imprese italiane, effettuando investimenti tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025, possano beneficiare del credito d’imposta se ottengono una riduzione dei consumi energetici pari almeno al 3% per la struttura produttiva o al 5% per i processi interessati. Sono ammessi investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, inclusi quelli indicati negli allegati A e B alla L. 232/2016.

La circolare del Mimit ha fornito anche esempi pratici di calcolo del credito d’imposta. Ad esempio, per investimenti di 2,8 milioni di euro in beni materiali e immateriali, il credito d’imposta potrebbe ammontare a 1,09 milioni di euro. Il beneficio verrà ricalcolato in base ai costi effettivi al momento del completamento dell'investimento.
Inoltre, sono stati forniti chiarimenti su come i risparmi energetici debbano essere calcolati e su quali soggetti possono accedere alle agevolazioni, escludendo le imprese in stato di crisi o non conformi alle normative sulla sicurezza sul lavoro.